A Sud di Siracusa lungo la SS. 115 prima di arrivare ad Avola, subito dopo la spiaggia di Gallina troviamo lo svincolo per C° Negro (è una stradina molto stretta ).
Proseguento per la stradina ad un certo punto bisogna girare a Sinistra e proseguire per circa 300 Mt. per poi svoltare a Destra in una stradina sterrata che ci porterà in un piccolo spiazzo dove lasceremo l'auto.
Questo è un ottimo hot spot che si presta a tutte le svariate tecniche di pesca praticabili dagli scogli.
La morfologia del fondale che troveremo lungo tutto il tratto in questione e di tipo a terrazze, che si abbassano man mano che ci si allontana dalla costa.
Queste terrazze creano:
- Tratti con folta posidonia
- Svariate tipologie di Anfratti
- Tratti sabbiosi
Le profondità che andremo a trovare variano da circa 1,5 Mt. fino a circa 10 Mt. ad una distanza dalla costa di circa 200 Mt..
Le migliori postazioni in termini di varietà di catture possono risultare quelle che si trovano sulla punta che si protrae verso il mare (foto 1), sul quale è possibile arrivarci dopo una bella scarpinata sul sentiero dislocato lungo costa (a questo proposito si consiglia di ridurre l'attrezzatura al minimo indispensabile).
Ma non dobbiamo snobbare le rimanenti postazioni, infatti queste possono a loro volta risultare propizie per una buona battuta di pesca.
Se si pesca a rock non dimenticare di usare piombi a perdere oppure piombi antincaglio (temolini).
Per quanto riguarda le esche non ne esistono di particolari, vanno un pò bene tutte sia vive che morte oppure a tranci o striscioline, l'importante è associarle al tipo di pesca e al tipo di preda che si vuole insidiare.
Le prede insidiabili con le opportune tecniche ed esche sono:
- Occhiate
- Saraghi (a mare mosso)
- Vope
- Salpe
- Serra
- Spigole (a mare mosso)
- Orate (rare catture)
- Murene (preda molto comune e diffusa su tutto il tratto in questione, anche molto voluminose)
- Muggini
- Gronchi
- Scorfani
La direzione del moto ondoso che produce di più e senzaltro quello di scirocco ma anche quelli di Levante o di Grecale non sono da meno.
I venti predominanti sono tutti quelli derivanti dai settori da NE a SE. Il tratto in questione si presta a battute sia in diurna che in notturna.
Nota dolorosa: il punto in cui lasciare l'auto non sempre è visionabile.